WELLNESS & SPA

Turismo wellness: salute e benessere al primo posto

Negli ultimi anni, stiamo assistendo a una crescita dell’attenzione verso la salute da parte degli ospiti, con un conseguente aumento della domanda di prodotti e servizi dedicati al wellness.
Il valore del turismo legato al benessere nel 2016 ammontava a 494 miliardi di dollari americani, corrispondente al 14% della spesa globale. Le prospettive per il futuro sono più che promettenti: si parla di un incremento annuo del 10%, più rapido rispetto alle altre tipologie turistiche. Inoltre, secondo il report 2014 del Global Wellness Tourism Economy, il turista wellness in media è propenso a spendere il 130% in più rispetto a quello tradizionale.

Il futuro del settore è nelle mani dei millennials

Una delle omissioni frequenti che potrebbero commettere gli albergatori è quella di concentrarsi prevalentemente sui baby boomers (nati tra il 1945 e il 1964). Senza dubbio, questi ultimi, seguiti dalla generazione X (composta dagli individui nati tra il 1960 e il 1980), rappresentano oggi il target principale del settore wellness. Tuttavia, le stime prevedono che nei prossimi due anni i millennials, nati tra il 1980 e il 2000, avranno più potere d’acquisto rispetto ai loro genitori e nonni. I digital natives, infatti, hanno un approccio olistico e ritengono che le abitudini quotidiane influiscano direttamente sulla salute e sullo spirito. Per di più, sono maggiormente disposti a pagare il premium pricing per preservare la propria bellezza e vivere più a lungo (il 31% contro il 13% per i baby boomers). Di conseguenza, il cambio generazionale potrebbe diventare una vera sfida per gli alberghi operanti nel settore del benessere poiché le esigenze della nuova generazione si differiscono in modo sostanziale da quelle precedenti.

Cosa cerca il turista wellness?

Secondo una ricerca condotta dalla società SpaFinder, nella scelta della vacanza wellness sono fondamentali l’alimentazione sana (87%), le esperienze a contatto con la natura (82%) nonché le soste nella Spa e i massaggi (81%). Inoltre, tra i fattori decisivi si potrebbero citare un’offerta ecosostenibile da parte della struttura ricettiva (73%), l’allenamento cardiofitness (70%), i programmi per favorire un sonno migliore (54%) e i percorsi di meditazione (47%).

Come conquistare i millenials?

Nonostante la finalità del turista wellness sia quella di ottenere un miglioramento della qualità di vita, disporre di un centro Spa all’avanguardia ormai non è sufficiente. La concorrenza diventa sempre più forte e attenta alle esigenze del cliente cosicché risulta indispensabile rimanere aggiornati sulle nuove tendenze del mercato e cercare di differenziare al massimo l’offerta per creare esperienze indimenticabili. Fra i trend più richiesti, la società SpaFinder nomina, ad esempio, le seguenti attività: corsi di yoga rooftop, ashtanga yoga, yoga aereo, woga (water yoga), massaggi con pietre calde, aromaterapia e fitness con percorsi simili all’addestramento militare.