Il potere del visual nel racconto di brand

Siti web, newsletter, social media… le opportunità per promuoversi sono infinite. Ma con l’aumento dei canali, catturare l’attenzione è una sfida. Essendo bombardati da stimoli audiovisivi, una singola foto fatica a lasciare il segno. Per farlo, il nuovo goal della comunicazione diventa quello di suscitare emozioni.
Un mercato saturo
Ed ecco che il video diventa protagonista: se ben progettato stimola sia vista che udito e può evocare anche gusto, olfatto e tatto, creando un’esperienza completa. Immagini e suoni scelti con cura possono trasportare il pubblico in un racconto che va oltre il prodotto, trasmettendo ad esempio il sapore di un piatto o gli aromi in una biosauna. Tuttavia, sui social (soprattutto su Instagram), i reel non sono più l’arma segreta di un tempo. La saturazione dei contenuti ha infatti reso tutti dei potenziali creator. Prima bastava una clip dinamica per catturare l’attenzione; oggi la quantità di contenuti supera quella che possiamo consumare. Come farsi notare, dunque?
Mini video, grande impatto
La soluzione sta in qualità e creatività. Gli strumenti sono a disposizione di tutti, ma è come li usiamo che fa la differenza. Ogni contenuto vincente nasce in un contesto strategico: immagini supportate da grafiche eleganti e testi che raccontano una storia, con i video ad arricchire il messaggio complessivo.
Ad esempio, perché non creare un mini-movie che illustra una giornata tipo nella vostra struttura? Un video che accompagna il cliente dal risveglio alla cena, passando per le varie attività.
Video ed engagement
L’agenzia Wyzowl rivela che, nel 2025, per il 93% delle aziende attive nel video marketing i filmati aumentano l’engagement. Inoltre, secondo Sprout Social, il 78% dei consumatori preferisce scoprire nuovi servizi tramite brevi video, confermando l’importanza di integrare questo formato nelle strategie comunicative.
La creatività non ha limiti. L’importante è affidarsi a professionisti per rendere ogni contenuto davvero unico e utile.