Il potere dei colori
Io vedo qualcosa che tu non vedi… Questo post è dedicato ai colori e, nello specifico, al loro effetto secondo la psicologia cognitiva. Come cambia la percezione dei colori da una cultura all’altra e come influenzano il nostro umore e le nostre azioni?
I colori e la cultura
Come si interpretano i colori dipende strettamente dal rispettivo background culturale. Il bianco, ad esempio, sta per purezza ed eleganza nel mondo occidentale, mentre in Cina e in Corea simboleggia la sfortuna, il lutto e la morte e viene infatti indossato ai funerali. Domandatevi, dunque, chi è il vostro target e che significato attribuisce a quale colore.
I colori e le emozioni
I colori sono in grado di influenzare lo stato d’animo. Negli ospedali, ad esempio, si opta spesso per colori rilassanti come azzurrino e verde chiaro, in quanto alcuni studi rivelano che queste tonalità accelerano il processo di guarigione. Il medesimo principio si può applicare anche in hotel: si ritiene ad esempio che il rosso possa stimolare l’appetito.
I colori e l’attenzione
Attraverso l’uso specifico dei colori è possibile dirigere l’attenzione. Su tale base, in fase di realizzazione del sito, pensate a quali button vorreste mettere in evidenza per ispirare a determinate azioni e strutturate l’elemento grafico di conseguenza. Tenete presente inoltre che determinati colori hanno già proprie connotazioni.
I colori e la riconoscibilità
A volte basta una combinazione di due colori per pensare subito a uno marchio in particolare. Abbiate perciò cura di utilizzare i vostri colori in tutta la comunicazione e, in fase di scelta cromatica, ricordate che anche in quest’ambito “less in more”.
La prossima volta che tinteggerete gli ambienti dell’hotel o realizzerete prodotti di marketing, quindi, non pensate solo all’estetica ma anche ai principi della psicologia del colore. Ne trarranno beneficio tutti: il personale, gli ospiti… e voi.
