Coolcation: vacanze al fresco!

Temperature oltre i 40 °C, attrazioni chiuse, incendi boschivi: le conseguenze del cambiamento climatico si fanno tangibili in molte delle mete più amate, e ci invitano con questo a riflettere. Secondo la European Travel Commission (ETC), il 28% dei viaggiatori europei ricerca con crescente interesse destinazioni più fresche. Anche uno studio dell’Unione Europea lo conferma: sulla base di una simulazione, infatti, ha comprovato che le richieste di prenotazione andranno sempre più diminuendo nei Paesi meridionali mentre al Nord aumenteranno progressivamente.

Come dovrebbe reagire il settore turistico altoatesino al trend delle “coolcation”?

Già nel XVI secolo, la nobiltà bolzanina si ritirava nei mesi estivi per sfuggire all’afa sull’altopiano del Renon. Temperature gradevoli di giorno e di notte, quiete impareggiabile e autentico relax: ecco perché la villeggiatura in questa regione vanta una lunga tradizione, più attuale che mai.

Con boschi ombrosi, laghi alpini, gole, cascate, ghiacciai e miniere, l’Alto Adige sembra fatto per eludere il caldo. Tutti questi luoghi si possono peraltro combinare con moltissime attività, come l’escursionismo, la mountain bike, il parapendio, il torrentismo… Informate gli ospiti della ricca offerta di esperienze outdoor di cui disponete, comunicandolo ad esempio sul vostro sito o tramite newsletter.

Valutate, infine, la possibilità di offrire soluzioni specifiche per workation: soprattutto d’estate, chi non desidera lavorare a mente fresca?

Siamo lieti di supportarvi nell’adattare la vostra comunicazione al trend delle coolcation. Insieme trasformiamo la vostra struttura in una meta di vacanza capace di offrire una ventata di freschezza, anche nei periodi più caldi.

Fonti: Suedtirol.info, Forbes & Europa.eu