Bleisure Travel: una combinazione di lavoro e svago

Lavorare e rigenerarsi al tempo stesso: se anni fa sarebbe stato un controsenso, oggi è la normalità. Sempre più spesso, chi viaggia per affari prolunga il proprio soggiorno di un paio di giorni per godersi la destinazione. Questo trend, che combina impegni professionali e vacanza, prende il nome di bleisure travel e nel settore alberghiero spalanca opportunità preziose – in particolare in una zona come l’Alto Adige, che vanta le prerogative ideali.
Come cavalcare questa tendenza
Per attrarre i viaggiatori bleisure, un hotel deve offrire molto più che un bel contesto paesaggistico. Ecco alcuni fattori decisivi da tenere in considerazione.
- Connessione stabile e ultra-veloce
Un Wi-Fi efficiente è la base; ancora meglio se integrato con altri servizi ad hoc, come dotazioni tecnologiche per riunioni virtuali e il caricamento di dati. In sintesi: offrite ambienti e condizioni adatte a lavorare in modo professionale anche da remoto.
- Garanzia di quiete e privacy
Non solo camere confortevoli: un ospite bleisure cerca spazi adibiti al coworking o piccole stanze tranquille, magari prenotabili a parte, dove sia possibile concentrarsi davvero e avere privacy.
- Opportunità di svago e relax
Qui la varietà vince. Dal wellness alla buona cucina, dalle attività nella natura alle visite culturali: proponete esperienze sfaccettate per svagare la mente tra gli impegni lavorativi. Chi, poi, prevede anche delle opzioni per eventuali accompagnatori, è un ulteriore passo avanti.
I vantaggi dell’Alto Adige
Con le sue cittadine ben collegate, i paesaggi incontaminati e un variegato mix di attrazioni, l’Alto Adige è una meta perfetta per quei viaggiatori che passano da una call su Zoom alla Stube in cirmolo.
Il bleisure travel è arrivato per restare, e chi lo sa comprendere creando pacchetti mirati si assicura soggiorni più lunghi così come un nuovo segmento del mercato turistico con tanto potenziale.